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Magazine 3 : Expo Milano 2015,Nutrire il pianeta,Energia per la vita               di Francesco Rassu del 17/11/2014

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Avrete sicuramente sentito parlare sui giornali,sui canali televisivi e radiofonici e nelle pubblicità,di Expo Milano 2015,il grande evento sull'alimentazione mondiale,che affronterà i temi dei problemi nutrizionali globali: si tratta di un'opportunità per la città di Milano,ma soprattutto per l'Italia e nel corso di questo speciale cercheremo di farvelo capire.

Expo Milano si aprirà il 1 maggio e si concluderà il 31 ottobre: secondo i dati sono 24 milioni i turisti attesi,circa 150 mila a settimana,e il picco si avrà nel mese di giugno.

Expo coinvolgerà 147 paesi,il numero massimo mai raggiunto in un Esposizione Universale e si occuperà principalmente dei seguenti punti:

-Rafforzare i controlli alimentari;

-Favorire i nuovi stili di vita tra bambini,adolescenti e anziani;

-Prevenire carestie e siccità;

-Affrontare i problemi legati alla malnutrizione;

-Introdurre nuove biotecnologie (tecnologie biologiche) per favorire un controllo maggiore degli alimenti.

All'evento parteciperanno persone di ogni fascia d'età,dai bambini agli anziani.

Passiamo ora ai padiglioni,nei quali sarà ospitata l'esposizione di ogni singola nazione: tra di essi c'è il Padiglione Italia,dedicato ai prodotti Made in Italy,che sarà il più bello esteticamente.

Esso sarà posizionato al centro di Expo e si troverà davanti al Padiglione Europa e ai padiglioni delle varie regioni italiane: per la sua costruzione è stato utilizzato un cemento mangia-smog.

Palazzo Italia si svilupperà su 6 livelli,accessibili dalla piazza centrale presente all'interno della struttura,che sarà collegata con l'intero padiglione grazie ad una scala;la Zona Espositiva si troverà all'interno di un grosso guscio che si svilupperà tra il secondo e il quarto livello.

Sulla stessa via del Padiglione Italia,il cardo,lungo 325 m che attraverserà tutto il sito,sorgeranno palazzi espositivi: il cardo è ispirato ai borghi italiani,con porticati,terrazze e piazzette,mentre il Padiglione Italia rappresenta,almeno per quel che riguarda la copertura esterna detta "pelle",la foresta.

Molti di questi edifici,ad eccezione del Padiglione Italia che al termine dell'Expo diventerà un polo di ricerca tecnologica, saranno smontati e collocati altrove.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nelle immagini qui sopra sono visibili anche i vecchi progetti scartati per il Padiglione Italia: il progetto dell'architetto Tagliabue,piuttosto simile a quello attuale ma molto più incentrato su un tema naturalistico come è visibile nella foto,che comprende molte piante e si riferisce all'Albero della Vita;il progetto dell'architetto Fantoni,che comprendeva anche uno spazio acquatico all'interno del padiglione e molto avanzato;il progetto dell'architetto Bellini,che comprendeva piante e un tema originale;il progetto dell'architetto Giugiaro,anch'esso con riferimento all'Albero della Vita.

Questi progetti sono stati bocciati,ed è prevalso quello dello studio Nemesi,che comprende anche giardini pensili e una terrazza con vista sul sito e su Milano,ricoperta da alberi e piante.

In realtà,il progetto è stato ridotto,in quanto il tempo rimasto a disposizione per la sua realizzazione è davvero poco,calcolando che Expo dev'essere pronto per il prossimo marzo.

Infine,un altro progetto ambizioso era quello di CgArchitect,con molte piante all'interno del padiglione.

Per quanto riguarda invece l'Albero della Vita,sulla sua realizzazione emergono molti dubbi:dovrebbe essere alto 35 metri,e sarà artificiale,simile a quelli di Singapore;dovrebbe sorgere sulla riva centrale di un laghetto artificiale.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Allontanandosi dal Padiglione Italia,ad attirare l'attenzione saranno sicuramente tre torri,progettate in totale sostenibilità ambientale,sfruttando per l'illuminazione esclusivamente l'energia solare: si tratta in realtà di un edificio di estrema modernità  con piante e alberi sulle varie terrazze,che con l'aggiunta di altre 7 torri,andrà a comporre il quartiere ecosostenibile più ampio d'Italia.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ad introdurre l' Esposizione Universale,c'è l'Expo Gate,aperto dal maggio 2014: è collocato tra il Castello Sforzesco e una delle vie principali della città di Milano: già da ora vengono organizzati numerosi eventi che introducono all'evento le famiglie e i turisti.

 

L'impatto di Expo sulla città di Milano

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ovviamente Expo si ripercuoterà sensibilmente su Milano,e in particolare sul suo orizzonte.

 

Ecco quali sono i grattacieli costruiti per innovare la città in occasione di Expo:

-La Torre Unicredit,alta 231 m per 32 piani,il grattacielo più alto d'Italia inaugurato nel 2012 e progettato da Cesar Pelli;

-La Torre Solaria,alta 143 m per 37 piani,progettato da Arquitectonica e inaugurato nel 2014;

-La Torre Diamante,alta 140 m per 30 piani,inaugurata nel 2012;

-Il Palazzo Regione Lombardia,alto 161 m per 43 piani,inaugurata nel 2011;

 

Altri invece sono in corso di costruzione:

-Il Dritto,alto 207 m per 50 piani,in costruzione e progettato dall'architetto Isozaki:sarà inaugurata per l'inizio di Expo,conquistando il titolo di grattacielo abitabile più alto d'Italia,facendo parte di City Life;

-Torri Bosco Verticale,alte 111 e 78 m,per 27 e 18 piani,progettate per avere giardini pensili;

 

Altri ancora sono stati progettati e verranno costruiti a breve:

-Lo Storto,che sarà alto 186 m per 44 piani e verrà inaugurato nel 2016:è stato progettato da Hadid e fa parte del progetto City Life;

-Il Curvo,sarà alto 160 m per 34 piani e verrà inaugurato nel 2017:esso fa parte di City Life ed è stato progettato da Libeskind;

-La Torre Duilio,sarà alta 130 m,è stata progetta da Maggiora e fa parte del progetto City Life: dovrebbe essere inaugurata per il 2016;

 

In realtà la costruzione dello Storto è iniziata con la posa delle basi da pochi giorni (6 novembre 2014).

Anche in ambito metropolitano Milano si è dovuta evolvere:sono state costruite le linee M5,M4 ed M3.

Però,molti lavori risultano in ritardo e mancano progetti per il post-Expo di Milano.

Anche Villa Sora il 2 giugno sarà nella città meneghina,dove tutti gli studenti di medie e liceo potranno godere delle bellezze di Expo Milano 2015.

 

ECCO LO SPOT UFFICIALE DI EXPO MILANO 2015.

 

 

 

 

 

 

 

 

2014-2015-Il Portale Villa Sora-Il giornale della scuola media di Villa Sora-Roma

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